Mancano 10 miliardi dalla tassa sugli extraprofitti delle imprese energetiche? Il Governo farà tutto quanto è in suo potere per recuperarli.

 

 

Il presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto con una presa di posizione netta sulla situazione in corso: "Il gettito degli acconti pagati finora è inferiore a quanto previsto. E' mia intenzione che paghino tutto. Ci sono provvedimenti in questo Dl aiuti bis che aumentano fortemente sanzioni e obblighi e io non escludo che se il Governo non ha una risposta dalle grandi societa' di produzione elettrica possa prendere altri provvedimenti".

 

"Non è tollerabile che in questa situazione in cui l'Italia, le famiglie e le aziende sono in enorme difficoltà vi sia un settore che elude una disposizione del Governo" ha evidenziato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, indicando che la norma sugli extraprofitti è prorogata al 30 giugno 2023.

 

Soddisfatto il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco: "Plauso al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, che si è dichiarato pronto a intervenire con ulteriori misure in merito alla tassa sugli extraprofitti delle grandi imprese energetiche i cui introiti finora sono stati inferiori alle previsioni. È da tempo, infatti, che Confapi sostiene la necessità di ridistribuire al Paese e al sistema produttivo gli extraprofitti di tali aziende. È il momento, in previsione di un autunno difficile per imprese e lavoratori, che tutti facciano la loro parte con responsabilità".