Era chiuso dal marzo 2020, a seguito della pandemia, della conseguente sospensione di alcune attività sanitarie e delle criticità che la Ulss 7 ha avuto nel reclutamento di medici.

 

Lunedì 26 luglio è stato riaperto il punto nascite dell’Ospedale di Asiago (Vicenza), dove saranno garantite gestione e assistenza delle gravidanze fisiologiche e dei neonati sani e a termine.

 

Vi si troveranno una guardia anestesiologica e ginecologica h24, un pediatra e due ostetriche per turno.

 

Come più volte sottolineato, alcuni servizi dell’ospedale di Asiago (tra cui il punto nascite) erano in difficoltà non per sceltadella Regione, bensì per la ben nota carenza di personale medico a livello nazionale pari a 53.000 unità.

 

Per far fronte a ciò, sono state utilizzate tutte le leve a disposizione, come i concorsi indetti da Azienda Zero, l’ingaggio di medici a gettone e in libera professione e l’introduzione al lavoro degli specializzandi, possibile in tutta Italia grazie a un’intuizione proprio del Veneto.

 

Nessuno ha mai messo in discussione l’importanza dell’Ospedale di Asiago. Lo provano le schede ospedaliere regionali vigenti e l’atto aziendale dell’Ulss. Asiago è e resta a pieno titolo uno dei 68 ospedali della rete pubblica del Veneto, con una sua funzione specifica, ampliata dall’importanza di essere una struttura sanitaria di montagna.