09 agosto 2023
Dal primo ottobre scatterà il “trimestre anti-inflazione” sul carrello della spesa. È quanto prevede il Protocollo di intesa sottoscritto il 4 agosto scorso dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dai rappresentanti delle Associazioni della distribuzione moderna e del Commercio tradizionale.
La misura, che durerà dal 1° ottobre al 31 dicembre, ha l’obiettivo di accelerare il processo di rientro dell’inflazione già in corso negli ultimi mesi e che è proseguito anche a luglio.
“Con il paniere calmierato siamo convinti di poter dare un definitivo colpo all’inflazione, riconducendola a livelli naturali. Proprio ieri, secondo i dati Ocse, l’inflazione in Italia nell’ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali, maggiore a quello registrato nell’area Ocse, dove l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto in media dello 0,8%. Un trend consolidato proprio grazie all’effetto del costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit, con i nuovi poteri conferiti dal decreto trasparenza di gennaio, e anche all’impegno già in atto della filiera della distribuzione e del commercio, che in questi mesi ha svolto un ruolo importante nel contenimento dei prezzi e nella tutela del potere di acquisto delle famiglie. Un contributo centrale in questo processo lo svolgono anche le associazioni dei consumatori, con cui condividiamo un percorso virtuoso nell’affrontare questa sfida” ha dichiarato il ministro Urso.
Entro il 10 settembre saranno definite, insieme alle Associazioni firmatarie, le modalità del “trimestre anti inflazione”, il quale prevedrà prezzi calmierati su una selezione di articoli rientranti nel “carrello della spesa”, attraverso diverse modalità, come l’applicazione di prezzi fissi, attività promozionali sui prodotti individuati, o mediante iniziative sulla gamma di prodotti a marchio, come carrelli a prezzo scontato o unico.
Inoltre, nell’ambito della strategia anti-inflazione che il Governo intende perseguire, il Mimit costituirà un tavolo permanente presso il Ministero, nel quale potranno essere coinvolti gli altri dicasteri competenti, al fine di affrontare tematiche specifiche del settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale. Tali attori, quindi, lavoreranno in sinergia per superare gli ostacoli che impediscono una maggiore efficienza nelle attività d’impresa, “la cui prima riunione – ha annunciato Urso – si svolgerà entro il mese di settembre“.
L’impegno, infine, prevede anche specifiche politiche di sostegno al settore.
Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, commentando la firma dell’accordo sul Protocollo d’intesa, commenta: “Apprezziamo il lavoro sinora svolto dal Ministro Urso e dal Mimit per cercare soluzioni che mitighino gli effetti dell’inflazione”.
“Come abbiamo sempre ribadito – aggiunge – il mondo delle Piccole e Medie Industrie rappresentate da Confapi, considera i propri dipendenti un vero e proprio asset strategico; quindi, non possiamo che accogliere con favore ogni iniziativa del Governo tesa a salvaguardare il potere d’acquisto dei loro salari”.
“Diamo tutta la nostra disponibilità a partecipare ai tavoli che il Ministero vorrà convocare nelle prossime settimane per portare anche il contributo della parte produttiva. In un momento così complicato, tutto il sistema industriale e imprenditoriale deve dimostrare grande responsabilità per arrivare ad un risultato condiviso”, conclude Camisa.
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