10 luglio 2022

Elena Donazzan: "Imprese dinamiche, nonostante le difficoltà"

Le imprese usciranno anche da questo periodo difficile. Ne è convinta Elena Donazzan, Assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, intervenuta su Radio Confapi per lasciare un messaggio di fiducia rispetto al futuro delle imprese venete.

“I quasi tre anni difficili che abbiamo vissuto ha fatto emergere dei buoni fondamentali – ha affermato – e i nuovi problemi, dall'aumento dei costi di produzione all'incertezza del quadro normativo, sta mettendo le imprese a una corsa verso la ricerca di nuove commesse. Questo è un valore ma anche una fonte di preoccupazione, soprattutto nell'andare a produrre sotto costo. Ma nonostante tutto continuiamo ad assistere ad un forte dinamismo da parte del mondo imprenditoriale.”

L'Assessore ha confermato che una fetta importante delle risorse del PNRR è stata destinata alle politiche attive del lavoro e gestita dalle Regioni: “Il problema è che si guarda molto ai lavoratori disoccupati – ha proseguito – i quali vanno inseriti immediatamente nel mercato del lavoro ma non lo devono rifiutare. C'è bisogno di intervenire anche sui lavoratori occupati affinché abbiano maggiori competenze, aggiornamenti e siano sempre più pronti ai cambiamenti: e questo purtroppo il PNRR non lo fa.”

Secondo Elena Donazzan, “il lavoro in Italia costa moltissimo all'impresa e fa guadagnare poco al lavoratore, e sull'abbattimento del cuneo fiscale siamo già in ritardo. Basterebbe investire gli 8 miliardi di euro all'anno del reddito di cittadinanza.”

In materia di giovani, l'Assessore ha evidenziato l'importanza di trasmettere la cultura del lavoro, a partire dalle scuole elementari. Mentre alle superiori va rafforzata l'alternanza scuola-lavoro, cambiando paradigma rispetto a una regressione a cui abbiamo assistito in tal senso negli ultimi anni.

Sulle donne, la Regione del Veneto sta lavorando da diversi anni su modelli organizzativi per una migliore conciliazione tra itempi di vita e di lavoro, pensando sopprattutto alle donne e alle madri: “La madre di tutte le battaglie è la natalità, e per affrontarla dobbiamo mettere una donna nelle condizioni di non dover scegliere tra una carriera lavorativa e la maternità.”

Una nota di soddisfazione è stata quindi rivolta alla stretta sinergia tra le istituzioni e le categorie: “Ogni scelta importante deve essere condivisa, e il nostro metodo di lavoro qui in Veneto è sempre stata la collaborazione con i corpi intermedi. Confapi è sempre stata protagonista nel dialogo, negli stimoli, nelle segnalazioni. Con il Presidente Beozzo lavoriamo alla gestione delle crisi aziendali con una apposita unità di crisi, la raccolta di dati, il coinvolgimento del mondo sindacale e dei lavoratori, con l'obiettivo di dare garanzia di continuità all'attività dell'impresa. Solo l'impresa garantisce occupazione, e difendendola assicuriamo anche i posti di lavoro.”

Il messaggio finale per gli imprenditori è stato di uscire dalla solitudine e di bussare alle porte delle associazioni di categoria per condividere i problemi, che saranno poi affrontati in Regione.