24 settembre 2021
DIGITAL GREEN TOURISM: Confapi Jesolo e Repower presentano la ciclovia elettrificata Treviso-Jesolo
Confapi Jesolo, Apindustria Servizi e Repower hanno presentato il progetto di elettrificazione della ciclovia che collega Treviso al litorale, puntando al turismo sostenibile e digitale.
Si è svolto giovedì 23 settembre scorso, presso la sede di Sutto Wine a Jesolo, un evento promosso dal Mandamento di Jesolo di Confapi Venezia, in collaborazione con Apindustria Servizi e Repower, volto a presentare il percorso ciclabile elettrificato che dalla città di Treviso, lungo l’asse del fiume Sile, scende verso il litorale lungo la Marca, approdando nella Città di Jesolo.
Erano presenti l’Assessore alla Programmazione, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Enti Locali e Affari Generali della Regione del Veneto Francesco Calzavara, il Delegato della Città Metropolitana di Venezia Saverio Centenaro, il Consigliere della Città di Jesolo Nicola Manente, il Presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto Roberta Nesto, il commissario nazionale al Turismo di Confapi Jonathan Morello Ritter, il Presidente di Confapi Veneto William Beozzo, nonché altri Sindaci e Amministratori comunali dei Comuni attraversati dai 60 km della Ciclovia del Sile.
Quello turistico è uno dei settori più colpiti a livello mondiale dall’attuale pandemia di Covid-19. La riduzione delle presenze in Italia è stata del – 78,5% nel periodo Gennaio-Aprile 2021 sul 2019 e di – 50% sul 2020.
La stagione estiva che sta volgendo alla conclusione, ha fatto registrare una sperata, e per molti inattesa, ripresa delle presenze quasi ai livelli prepandemici, soprattutto straniere (da Germania, Austria, Repubblica Ceca in testa).
Circa la capacità media di spesa degli stranieri, secondo le stime della Banca d’Italia per la quanto riguarda la Regione Veneto, vi è stata una perdita del 63,7%, con la riduzione dai 6,3 miliardi di euro nel 2019 ai 2,3 nel 2020. Tali stime comprendono le somme impiegate dagli stranieri per alloggio, ristorazione, acquisti, trasporto una volta giunti a destinazione, e altri servizi (visita a musei, spettacoli, escursioni guidate, noleggio veicoli, ecc.).
Quanto al cicloturismo, con la pandemia sono aumentati i ciclisti e le piste a loro riservate: nel 2020, infatti, sono state vendute oltre 2 milioni di biciclette (+17% sul 2019) e si stima che 5 milioni di italiani lo scorso anno hanno utilizzato la bici nel corso della propria vacanza estiva.
Di circa 4 miliardi è la spesa complessiva del cicloturista italiano, su un volume totale di 40 miliardi a livello europeo.
L’attuale rete ciclabile stimola un ritorno da oltre 300 mila euro al chilometro. In Italia sono presenti 58mila km di itinerari tra ciclabili, ciclopedonali e ciclovie e ogni km di ciclabile potrebbe generare circa 338 mila euro all’anno a fronte di una spesa di 104 mila euro per la sua realizzazione. Se la rete fosse interamente impiegata, pertanto, l’impatto sarebbe 5 volte superiore.
L’occasione jesolana è stata utile, inoltre, per scoprire le altre soluzioni messe in atto con successo per supportare la crescita del turismo e del cicloturismo sia a livello locale che regionale, e scoprire come prenderne parte.
L’incontro è terminato con un “Apihour”, un momento conviviale utile per conoscersi, confrontarsi e rafforzare la sinergia tra imprese e con enti ed istituzioni.
“La rete è uno strumento imprescindibile alla creazione di un ecosistema trainante capace di proporre un’offerta turistica di valore che attragga turisti nazionali e internazionali – ha dichiarato il Presidente di Confapi Jesolo, nonché Vice Presidente di Confapi Venezia con delega al Turismo, Roberto Dal Cin, il quale ha inoltre affermato: “Lungo ciclabili urbane o strade a basso scorrimento è possibile raggiungere il Lido di Jesolo giungendo direttamente alle spiagge; dobbiamo valorizzare e potenziare, insieme alle Istituzioni, queste opportunità verso chi ancora conosce poco il nostro territorio, siano essi turisti stranieri che residenti nelle 2 province interessate”.
Carlo Uccelli, consulente di Repower, ha presentato l’infrastruttura di colonnine installate lungo il percorso per la ricarica delle E-Bikes e le opportunità offerte dalla mobilità elettrica al servizio del cicloturismo, campo nel quale l’azienda è da sempre impegnata e sta investendo importanti risorse.
Dal 2002 presente su tutta la filiera energetica (generazione, trasmissione, trading e vendita), Repower nel 2020 ha fatturato, prevalentemente tra Italia e Svizzera, 1,6 miliardi di Euro, ed è tra i principali operatori per i servizi alle PMI italiane.
Enrica Pasini, Titolare di Borgo Ca’ dei Sospiri di Quarto d’Altino e partner di progetto, ha condiviso la propria Case History di successo, testimoniando come le Strutture ricettive come la sua possono e devono interagire proficuamente con il cicloturismo, il quale rappresenta un settore in rapida espansione, che garantisce l’allungamento della stagionalità e l’ampliamento della propria offerta turistica.
Fonte: Confapi Venezia
