06 luglio 2022
Il Garante della Privacy ha dato parere favorevole sui criteri e le modalità di concessione ed erogazione del bonus patente autotrasportatori, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MiMS), di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Il bonus patente autotrasportatori 2022 è un incentivo riconosciuto nella forma del rimborso spese a chi decide di conseguire la patente C e le abilitazioni professionali necessarie per poter effettuare attività di autotrasporto merci per conto terzi.
Il contributo, dall’importo massimo di 2.500 euro e che non può comunque superare l’80% delle spese sostenute per la patente e il CQC, è riconosciuto con l’obiettivo di incentivare l’inserimento di giovani in un settore che da tempo soffre di una forte carenza di autisti, e va utilizzato tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026.
Possono richiedere il bonus:
- i giovani di età compresa tra 21 e 35 anni (per conseguire la patente C è richiesta un’età minima di 21 anni);
- i beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
- i percettori di ammortizzatori sociali.
Il bonus patente mette a disposizione degli utenti un plafond di 3,7 milioni di euro per il 2022, e 5,4 milioni di euro ogni anno fino al 2026.
Per poter ricevere l’incentivo, il soggetto richiedente deve dimostrare, entro tre mesi dal conseguimento della patente C e dell’abilitazione, di aver stipulato un contratto di lavoro dalla durata minima di sei mesi, con la qualifica di conducente autotrasporto di merci per conto di terzi.
Per accedere al bonus, il richiedente dovrà registrarsi sulla piattaforma online “Buono patenti” e compilare il modulo di istanza. Successivamente, sarà il MiMS ad attribuire il buono nell’area riservata a ciascun beneficiario. Per quanto riguarda le autoscuole, una volta accreditate verranno inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari.
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